
L’azienda di Tortona porta la sua innovazione oltre i confini nazionali; dopo Boston, nuove opportunità all’orizzonte
In Italia ci sono alcune aziende la cui storia racconta il progresso scientifico e l’innovazione che passa attraverso la ricerca. È il caso di Sanitas farmaceutici, azienda con una lunga tradizione e una forte spinta innovativa, con sede a Tortona, in provincia di Alessandria, fondata nel 1931 e oggi punto di riferimento nel settore farmaceutico italiano. Sanitas farmaceutici si occupa di sviluppare, formulare e realizzare prodotti e soluzioni terapeutiche per la salute e il benessere, dall’infanzia fino all’età più avanzata, operando su tutto il territorio nazionale. Grazie alla sua rete di informatori scientifici attivi su tutto il territorio italiano, propone una vasta offerta di nutraceutici, dispositivi medici, farmaci e disinfettanti, incontrando medici di medicina generale, specialisti e ospedalieri. «Dal 1° luglio 1998, l’azienda, cambiando proprietà, ha rilanciato il marchio puntando su qualità, ricerca e certificazioni rigorose. Molte aziende operano esclusivamente nel settore degli integratori, mentre Sanitas è un’azienda farmaceutica riconosciuta dal Ministero della Salute, sottoposta ai rigorosi controlli di Aifa e di farmacovigilanza», spiega Stefano Parlati, Ceo di Sanitas farmaceutici.

Qualità e sostenibilità
Per la società, la qualità è un valore imprescindibile: «Abbiamo ottenuto la certificazione Iso 9001 e abbiamo pubblicato il Bilancio di sostenibilità sul nostro sito internet, perché crediamo nella trasparenza e nell’importanza di un approccio responsabile legato alle tematiche Esg (Environmental, social, governance). Si tratta di aspetti sempre più rilevanti nel settore farmaceutico, da tenere in considerazione anche nella scelta dei terzisti. Pur non avendo un impianto di produzione diretto, l’azienda seleziona con grande attenzione i propri partner, scegliendo solo quelli che garantiscono elevati standard qualitativi e sostenibili, garantendo il minor impatto ambientale», aggiunge il Ceo.

Il cuore del successo
Sanitas Farmaceutici, inoltre, si caratterizza per un forte investimento nella ricerca e sviluppo, un settore che Stefano Parlati segue personalmente: «L’innovazione è il nostro pilastro. In un mercato altamente competitivo, l’innovazione è essenziale per distinguersi e offrire soluzioni realmente efficaci. Noi lo facciamo formulando nuovi preparati, affiancati anche da enti esterni e università». Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con gli Istituti di Ricerca di alto livello, abbiamo portato avanti diversi progetti e l’attenzione si è spostata sempre più verso la medicina specialistica. Dopo 10 anni di ricerca e alcuni brevetti depositati, è particolarmente rilevante l’ultimo: «Sanitas farmaceutici è la prima azienda al mondo a studiare la combinazione di Acmella oleracea e Boswellia serrata in ambito clinico. Abbiamo collaborato con l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e con il professore Livio Luongo, farmacologo di spicco, per uno studio pubblicato su Phytotherapy Research. La ricerca preclinica ha rivelato il potenziale terapeutico di una combinazione innovativa di estratti naturali per il trattamento della vulvodinia, una forma di dolore cronico neuropatico, di cui soffre circa il 16% delle donne. Questi due estratti, noti rispettivamente per le loro proprietà? analgesiche e antinfiammatorie, hanno mostrato un effetto sinergico, migliorando i sintomi dolorosi e ripristinando la normale morfologia delle cellule microgliali, in un modello preclinico. Un riconoscimento dell’impatto del lavoro svolto – prosegue Stefano Parlati – e? stato l’invito ricevuto alla Drug R&D 2025 Conference di Boston: un’importante conferenza scientifica mondiale che ha avuto luogo dal 10 al 12 febbraio scorso. Essere stati invitati come relatori a un congresso di tale prestigio è una conferma della qualità della nostra ricerca e un’importante opportunità per nuove collaborazioni».

Investire nel futuro
«L’azienda sta investendo molto in quest’ultimo progetto. La combinazione Acmella-Boswellia può essere un valido aiuto come add-on alla terapia prescritta dal medico per il trattamento del dolore neuropatico cronico nelle sue molteplici forme, dalla vulvodinia alla lombosciatalgia cronica. Il prodotto può essere infatti un valido supporto in aggiunta alla terapia farmacologica che è sicuramente efficace, ma può presentare effetti indesiderati pesanti. Infine, ci sono i mercati esteri, dove l’azienda sta attivamente ampliando la propria rete di contatti. Siamo già presenti, seppur in misura limitata, nel sud-est asiatico e, grazie al congresso di Boston, abbiamo avviato nuove connessioni negli Stati Uniti. Il nostro obiettivo è proseguire con decisione il percorso di internazionalizzazione intrapreso. Sanitas farmaceutici resta saldamente ancorata ai suoi valori fondamentali. Prestiamo la massima attenzione ai valori umani, coltiviamo un clima aziendale sano e trattiamo i nostri dipendenti come persone, non semplici risorse. Per noi, competenza e professionalità – sottolinea Parlati – sono fonti di ispirazione imprescindibili, perché i nostri collaboratori sono in prima linea, a stretto contatto con medici e pazienti. I loro suggerimenti hanno un valore inestimabile: rappresentano il motore dell’azienda e il fattore chiave del successo dei nostri best seller, oggi come in futuro».
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